a cura di Antonella Ferrari
L’ispirazione principale dell’artista Roberta Musi sono i cavalli ed è sorprendente la veridicità delle opere che riesce a realizzare; i simboli, i grafismi, i sassi, di volta in volta inseriti ad arricchire i vari sfondi ne fanno un segno distintivo oramai riconosciuto nel mondo.
Il debole che l’artista ha per l’Arma dei Carabinieri risale ai tempi dell’infanzia; il nonno avrebbe voluto fare il corazziere ma per pochi centimetri non fu preso, in compenso ci riuscì lo zio.
L’artista ha reso omaggio, in diversi momenti, all’Arma realizzando e donando due tele che raffigurano i carabinieri a cavallo, consegnate al comandante provinciale colonnello Pasqualino Toscani e al comandante della compagnia di Parma il capitano Marco Di Caprio.

I quadri di Roberta Musi sono presenti anche in diverse caserme di Milano, città dove l’artista ha vissuto per tanto tempo, come ad esempio “Viva i carabinieri e la seconda opera “Maggiore Ilaria Campeggio”, donati all’Arma dei Carabinieri di Milano, Caserma Montebello mentre il quadro nominato “istituzioni viva i carabinieri” è stato donato al Generale C.A. Carlo Gualdi, per la collezione dell’Arma dei Carabinieri di Via della Moscova di Milano.

delle caserme a Parma e Milano.
hna