I coltivatori della Francia hanno trionfato all’80ma edizione del concorso internazionale.
Testo e foto a cura di Antonella Ferrari
Si è
svolta la CERIMONIA DI PREMIAZIONE del Premio Roma presso il
Roseto comunale all’Aventino che ospita circa
1200 varietà di rose provenienti da tutto il mondo.
Il roseto è diviso in due settori: quello dedicato alle rose botaniche e ripercorre la storia e l’evoluzione della rose dall’antichità fino ai giorni nostri e l’altro spazio dedicato alle rose partecipanti al concorso istituito nel 1933 .

Erano presenti Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale,
Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale
Il prestigioso Premio Roma, organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale – Dipartimento Ambiente – Servizio Giardini, celebra quest’anno la sua 80ma edizione ed è uno degli appuntamenti di maggior prestigio nazionale e internazionale nella produzione di nuove varietà «inedite» non destinate al commercio ma esclusivamente alla ricerca florovivavistica
La cerimonia ritornata in presenza, dopo due anni organizzata a porte chiuse a causa del lockdown, ha premiato le migliori esemplari di rose “inedite” selezionate tra 88 varietà in gara provenienti da Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia e USA.
Sette le categorie in gara, Floribunde Coprisuolo e Miniature, Ibride di Tea, Arbustive da Parco, Sarmentose, più tre riconoscimenti speciali, Premio Fragranza, La Rosa dei Bambini, La Rosa dei Pittori.
La premiazione è stata decretata dalla Giuria permanente e da
una Giuria Internazionale dei migliori esemplari di rose “inedite”.